"L'uomo che vide l'infinito" (titolo originale "The Man Who Knew Infinity") è un film biografico del 2015 diretto da Matthew Brown. Il film si basa sulla vita del matematico indiano Srinivasa Ramanujan, interpretato da Dev Patel, e sul suo rapporto con il professore di Cambridge G.H. Hardy, interpretato da Jeremy Irons.
La trama segue la straordinaria storia di Ramanujan, un giovane autodidatta che cresce in povertà nella città di Madras, in India. Nonostante la mancanza di formazione formale e le difficili condizioni economiche, Ramanujan sviluppa da solo teorie matematiche rivoluzionarie. Le sue abilità eccezionali attirano l'attenzione del professor G.H. Hardy, che lo invita all'Università di Cambridge, in Inghilterra.
Una volta a Cambridge, Ramanujan affronta sfide significative, tra cui il pregiudizio razziale, le difficoltà di adattamento a un ambiente culturale completamente diverso e problemi di salute. Nonostante queste avversità, Ramanujan lavora con Hardy su problemi matematici profondi, contribuendo in modo significativo a diversi campi, tra cui la teoria dei numeri e le serie infinite.
Il film esplora il forte legame che si sviluppa tra Ramanujan e Hardy, nonostante le loro differenze culturali e caratteriali. Hardy, inizialmente scettico sulle capacità di Ramanujan, diventa un fervente sostenitore del suo genio matematico e un caro amico.
"L'uomo che vide l'infinito" è una storia di perseveranza, amicizia e genio, che mette in luce sia le lotte personali di Ramanujan sia i suoi straordinari contributi alla matematica. Il film è un omaggio al suo spirito indomito e alla sua eredità duratura nel mondo della matematica.
"L'uomo che vide l'infinito" (titolo originale "The Man Who Knew Infinity") è un film biografico del 2015 diretto da Matthew Brown. Il film si basa sulla vita del matematico indiano Srinivasa Ramanujan, interpretato da Dev Patel, e sul suo rapporto con il professore di Cambridge G.H. Hardy, interpretato da Jeremy Irons.
La trama segue la straordinaria storia di Ramanujan, un giovane autodidatta che cresce in povertà nella città di Madras, in India. Nonostante la mancanza di formazione formale e le difficili condizioni economiche, Ramanujan sviluppa da solo teorie matematiche rivoluzionarie. Le sue abilità eccezionali attirano l'attenzione del professor G.H. Hardy, che lo invita all'Università di Cambridge, in Inghilterra.
Una volta a Cambridge, Ramanujan affronta sfide significative, tra cui il pregiudizio razziale, le difficoltà di adattamento a un ambiente culturale completamente diverso e problemi di salute. Nonostante queste avversità, Ramanujan lavora con Hardy su problemi matematici profondi, contribuendo in modo significativo a diversi campi, tra cui la teoria dei numeri e le serie infinite.
Il film esplora il forte legame che si sviluppa tra Ramanujan e Hardy, nonostante le loro differenze culturali e caratteriali. Hardy, inizialmente scettico sulle capacità di Ramanujan, diventa un fervente sostenitore del suo genio matematico e un caro amico.
"L'uomo che vide l'infinito" è una storia di perseveranza, amicizia e genio, che mette in luce sia le lotte personali di Ramanujan sia i suoi straordinari contributi alla matematica. Il film è un omaggio al suo spirito indomito e alla sua eredità duratura nel mondo della matematica.
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