"Marcellino pane e vino" del 1991 è un adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo del 1955 scritto da José María Sánchez-Silva.
Il film racconta la storia di Marcellino, un bambino orfano che viene accudito dai frati in un convento. Nonostante l'affetto e l'attenzione dei frati, Marcellino desidera ardentemente avere una madre e un padre. Durante una delle sue esplorazioni nel convento, Marcellino scopre una cantina nascosta contenente una statua del Cristo crocifisso.
Il bambino, colpito dalla bellezza e dalla tristezza del volto del Cristo, inizia a considerarlo come il suo migliore amico e confida in lui i suoi desideri più profondi. Marcellino arriva persino a chiamare la statua "Gesù".
La storia esplora i temi dell'innocenza, della fede e dell'amore divino attraverso gli occhi di Marcellino e il suo rapporto unico con la statua.
"Marcellino pane e vino" del 1991 è un adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo del 1955 scritto da José María Sánchez-Silva.
Il film racconta la storia di Marcellino, un bambino orfano che viene accudito dai frati in un convento. Nonostante l'affetto e l'attenzione dei frati, Marcellino desidera ardentemente avere una madre e un padre. Durante una delle sue esplorazioni nel convento, Marcellino scopre una cantina nascosta contenente una statua del Cristo crocifisso.
Il bambino, colpito dalla bellezza e dalla tristezza del volto del Cristo, inizia a considerarlo come il suo migliore amico e confida in lui i suoi desideri più profondi. Marcellino arriva persino a chiamare la statua "Gesù".
La storia esplora i temi dell'innocenza, della fede e dell'amore divino attraverso gli occhi di Marcellino e il suo rapporto unico con la statua.
Si è verificato un errore durante la riproduzione del contenuto