Sinossi:
“Maria Regina di Scozia” (“Mary Queen of Scots”) è un film del 2018 diretto da Josie Rourke che ripercorre la turbolenta vita di Maria Stuarda, regina cattolica di Scozia. Vedova a soli diciotto anni dopo essere stata regina di Francia, Maria torna nella sua terra natia, ora protestante, per reclamare il trono per diritto di nascita e per rivendicare i suoi diritti di successione anche sul trono d’Inghilterra. Questa mossa la pone in inevitabile e costante conflitto con la cugina, la protestante Elisabetta I d’Inghilterra. I regni di Scozia e Inghilterra diventano il campo di battaglia per una guerra fredda fatta di tradimenti, cospirazioni nobiliari e fanatismo religioso, in cui le due regine, pur provando una sotterranea ammirazione reciproca, sono costrette a confrontarsi. Maria, ostinata a regnare come donna cercando il matrimonio e la maternità per un erede, si scontra con una corte maschile e ribelle, mentre Elisabetta sceglie di regnare come “uomo” rinunciando al matrimonio per l’indipendenza politica. Dopo una serie di scelte politiche e sentimentali disastrose tra cui il matrimonio con Lord Darnley e l’assassinio del suo segretario Rizzio, Maria è costretta a fuggire in Inghilterra, dove viene imprigionata da Elisabetta. Il film, oltre al conflitto religioso tra cattolicesimo e protestantesimo, mette in evidenza diverse tematiche: il potere femminile in un mondo patriarcale, la ragion di Stato contro libertà e passioni individuali, la successione dinastica e la legittimità al trono, l’ambiguità della rivalità come forma di sorellanza politica.
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